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Trasloco e utenze: come gestirle con il cambio di residenza

Il trasloco rappresenta un’operazione fatta di tanti piccoli impegni, appuntamenti e scadenze spesso difficili da organizzare e ricordare. Infatti, oltre a doversi occupare dell’aspetto logistico e quindi al trasporto dei mobili e degli effetti personali da una casa ad un’altra, è necessario organizzare altre attività, dal cambio di residenza alle utenze.

Infatti, una delle incombenze più onerose, in termini di tempo ed adempimenti, è sicuramente il trasloco utenze. Prima di lasciare l’abitazione dovrai effettuare la lettura dei contatori e sbrigare una serie di pratiche per evitare di ritrovarti in spiacevoli situazioni.

Voltura e subentro: le differenze

Ma come prima cosa devi aver chiara la differenza tra voltura e subentro, visto che si tratta di due pratiche ben distinte tra loro.

La voltura si effettua quando c’è un cambio di proprietà relativa ad un immobile ed ha lo scopo di cambiare il proprietario o l’intestatario con il nuovo proprietario della casa. Così facendo, non c’è alcuna interruzione del servizio di fornitura dell’energia ma soltanto un cambio di nominativo.

Il subentro invece comporta la stipulazione di un nuovo contratto, a differenza della voltura in cui le condizioni contrattuale rimangono le stesse.

Trasloco utenze: allaccio elettricità

Per il cambio del contratto dell’elettricità, le tempistiche sono abbastanza veloci, basta richiederlo 10 giorni prima del trasloco. Dopo aver selezionato il nuovo gestore, dovrai procurarti una vecchia bolletta del precedente proprietario di casa o nel caso in cui non ciò fosse possibile, potrai attivare l’utenza prendendo il codice ID utenza sul contatore della nuova abitazione. In questo caso potrai eseguire una voltura e dunque un cambio di intestazione.

Trasloco utenze: allaccio gas

Nel caso di stipulazione di un nuovo contratto del gas dovrai richiedere l’allacciamento alla rete presentando al fornitore una copia della vecchia bolletta, una dichiarazione di conformità dell’impianto di riscaldamento rilasciata dal tecnico che l’ha installato in precedenza ed un’autocertificazione sulla conformità urbanistica dell’immobile. Ma nel caso di subentro dovrai presentare una copia della bolletta più recente e la relativa disdetta del precedente utilizzatore.

Trasloco utenze: allaccio acqua

Per quanto concerne la fornitura idrica, i fornitori tendono a variare da regione a regione. Solitamente per la disdetta è necessaria una lettera raccomandata con l’indicazione di un recapito telefonico e dell’indirizzo dove recapitare l’ultima bolletta di fornitura. Invece per l’allacciamento dovrai contattare direttamente il fornitore idrico e stipulare un nuovo contratto.

Internet e telefonia

La disdetta della rete telefonica deve essere effettuata con almeno 30 giorni di anticipo, preferibilmente mediante lettera raccomandata. Nel caso in cui il trasferimento avvenga nello stesso distretto telefonico, in un immobile già dotato di collegamento, potrai mantenere il tuo numero di telefono. Ma se invece il trasferimento dovesse avvenire in una zona con un diverso prefisso telefonico ed in un immobile senza telefono, dovrai stipulare un nuovo contratto.

Quali documenti sono necessari per il trasloco utenze?

  • Copia della carta d’identità e del codice fiscale.
  • Lettura del contatore (luce e gas).
  • Indirizzo di fatturazione.
  • Data dell’ultima erogazione del servizio.
  • Codici identificativi: POD per la luce e PDR per il gas (presenti sulle bollette).

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